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STORNI: Non mi era mai capitato prima d'ora di affrontare così uno stormo di storni. Si tratta di quegli uccelletti che in questo periodo d'autunno, migrando dall'Ucraina per svernare in nord Africa, si presentano nelle nostre città formando gruppi dormitorio di decine di migliaia di individui e verso l'imbrunire atterrano in massa sugli alberi di alcune piazze o di alcune strade creando i noti problemi di sicurezza e viabilità legati alle grandi quantità di guano prodotte. Eccomi quindi, casco giallo sulla testa, ad attendere il loro arrivo. Ed ecco, puntuali alle 18.30, arrivare anche gli storni: inizialmente sono piccoli gruppetti di 40/50 individui che si muovono a bassa quota, seguiti dall'alto da gruppi più grandi che man mano si fondono tra loro, e prendono vigore, o meglio diventano un unico enorme raggruppamento, un super organismo in grado di plasmare incredibili figure nel cielo del tramonto. Eccoli sono a migliaia!

TERMITI: Le termiti si nutrono di svariati materiali contenenti cellulosa e per digerire il loro cibo ed integrare le fonti di azoto dipendono strettamente dalla comunità simbionte ospitata nel loro intestino (costituita di protozoi flagellati e batteri anaerobi). Esse rivestono un ruolo ecologico fondamentale per il riciclo dei nutrienti e grazie alla loro attività contribuiscono grandemente al ripristino e miglioramento delle capacità di ritenzione idrica dei suoli. Tuttavia la loro presenza è assai temuta quando interferiscono con gli interessi dell’uomo in ambito urbano ed agro-forestale. Le termiti infatti possono attaccare ogni tipo di materiale legnoso utilizzato per la costruzione e l’arredo di edifici, manufatti e materiale cartaceo di vario tipo.

CALABRONI: Sono alcuni anni che osservo con interesse i calabroni ed in particolare il loro rapporto con le api, di cui sono accaniti predatori. Un nido di calabroni localizzato in prossimità di un alveare può diventare un serio problema sia per la famiglia d’api sia per il loro apicoltore. Infatti, un calabrone può catturare fino a 30/40 api al giorno. I calabroni in genere aspettano le api di fronte all’arnia, nella traiettoria di ritorno all’alveare, per catturarle nel momento in cui sono più stanche e con le borse melarie piene del nettare raccolto dai fiori.

BENI CULTURALI: Giorno dopo giorno, il patrimonio culturale che si trova negli archivi e nelle biblioteche italiane rischia grosse perdite. La conservazione di tale patrimonio culturale, se da un verso è di fondamentale importanza per la nostra società, dall’altro costituisce una sfida di rara complessità.

MOSCHE: Domiziano, ultimo esponente della dinastia flavia, può a ragione essere annoverato come uno tra i peggiori imperatori romani (http://www.pilloledistoria.it/2257/storia-antica/domiziano-crudelta-potere). Crudele, dissoluto, sanguinario, solo una congiura di palazzo potette porre fine alle sue continue ed ingiustificate violenze. Oltre che delle troppe nefandezze commesse, le fonti ci informano anche dei suoi bizzarri passatempi preferiti:mosche e sesso. Quasi ogni giorno, Domiziano si isolava dal resto della corte per trascorrere qualche ora in solitudine e dedicarsi ad un hobby che trovava irresistibile: acchiappare mosche e trafiggerle con uno spillone.

DERRATE ALIMENTARI: La tignola fasciata del grano (Plodia interpunctella) è uno dei principali infestanti delle derrate alimentari. Si tratta di un infestante primario poichè è in grado di ataccare direttamente le cariossidi di cereali. Infesta comunque anche le farine, le paste alimentari, la frutta secca, ecc.