– Controlli ed auto controllori

TITOLO – Controlli ed auto controllori

Le origini dell’Hazard Analysis Critical Control Point (HACCP), il programma per la gestione delle criticità che ha conquistato la massima applicazione, sono legate alla ricerca aerospaziale americana (NASA), la quale dovette far fronte alle difficoltà cui gli astronauti incorrevano in caso d’intossicazione alimentare. A parte l’ovvio inconveniente legato alla salute, vi era la complicazione pratica dovuta ai due sintomi più comuni, vomito e diarrea, che nei confini di una navicella spaziale in condizioni di gravità zero diventano estremamente condizionanti! Doveva essere quindi trovato un metodo efficace per produrre cibi sicuri, senza fare troppo affidamento sui test di laboratorio (i quali, a prescindere dalla frequenza di campionamento, non possono dare garanzia totale) ed evitando di dover presentare agli astronauti solo alimenti sterilizzati.
Il sistema HACCP, che consiste in un approccio formalizzato e sistematico per individuare i potenziali rischi alla sicurezza alimentare istituendo precisi controlli nei confronti delle minacce rilevate, nasce come il risultato di una ricerca che ha avuto subito un tale successo, in particolare nel controllo dei rischi microbiologici, da diffondersi in breve tempo all’intera industria alimentare americana. Con questa direttiva generale in materia di igiene degli alimenti, diffusasi anche in Europa nel 2004 con l’introduzione del “Pacchetto Igiene”, per la prima volta le imprese alimentari hanno l’obbligo legale di prestare attenzione alla valutazione dei rischi applicando i 7 principi del sistema di autocontrollo.
In termini di Pest Control la direttiva prevede che ogni prodotto alimentare sia sottoposto ad efficaci misure di tutela qualitativa, includendo tutta una serie di disposizioni atte al controllo degli infestanti ed in generale degli animali indesiderati. In altre parole, il controllo dei pest diventa un prerequisito essenziale ed inevitabile per ogni considerazione HACCP. In tutte le realtà alimentari è necessario quindi sviluppare tecniche di lotta integrata, intese fondamentalmente come un approccio alla gestione delle infestazioni.

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Controlli ed auto controllori